PERDITA OCCULTA
Si definisce Perdita occulta: “le perdite idriche occorse a valle del misuratore, sugli impianti di responsabilità dell’utente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta dall’utente per il controllo dei beni di proprietà”.
Sono escluse dalla definizione di perdita occulta indennizzabile quelle derivanti da non perfetto funzionamento dei rubinetti, di impianti igienici o similari, di vasche di accumulo, di valvole, di impianti estranei di qualsiasi natura; quelle derivanti da danneggiamenti in occasione di interventi di riparazione effettuati dal cliente, in quanto tutte soggette a controllo diretto o individuabili; sono altresì escluse dalla definizione di perdita indennizzabile quelle conseguenti a rotture delle tubazioni provocate dal cliente o da terzi, quelle conseguenti a lavori edili, stradali o scavi o sbancamento del terreno, nonché quelle conseguenti ad ogni specie di danno o mancata manutenzione.
La perdita occulta deve essere accertata e dichiarata, tramite foto prima e dopo l’intervento di riparazione che consentano di individuare inequivocabilmente il luogo dove si è verificato il guasto.
TUTELE PREVISTE IN CASO DI PERDITE OCCULTE
Sono previste 2 tipologie di tutela in caso di perdite occulte:
- TUTELA AATO3, disciplinata dal Regolamento d’Utenza approvato dall’Autorità d’Ambito ATO3 Marche Centro-Macerata (Allegato N)
- Tutela ARERA, disciplinata dal Testo Integrato TIMSII (Allegato A alla deliberazione 218/2016/R/IDR)
Come primo passo, si verifica se trovano riscontro i requisiti previsti dalla Tutela AAto3, riportati nel paragrafo successivo, se questi non vengono soddisfatti, si verifica se trovano riscontro i requisiti richiesti dalla Tutela ARERA.
TUTELA AATO3
La Tutela si base sull’adesione al FONDO DI GARANZIA, cioè un Fondo che copre il rischio di un eccessivo addebito di acqua in seguito ad una perdita occulta. L’adesione al fondo è riservata agli utenti domestici, condominiali e agli usi diversi e la quota di adesione differisce in base alla tipologia di uso, come di seguito riportato:
uso Domestico residente € 0,50
uso Condominiale € 0,50 per ogni unità immobiliare
uso Domestico Non residente € 2
usi diversi € 2
L’adesione al Fondo è automatica e si rinnova tacitamente ogni anno con l’addebito della quota prevista in bolletta, che è annua e non frazionabile.
Si può recedere dal fondo entro 45 gg dall’addebito in bolletta, ottenendo il rimborso della quota dell’anno applicata. Tale volontà và comunicata ad Assm spa in forma scritta. E’ possibile recedere e poi effettuare una nuova adesione, ma la copertura del Fondo sarà applicata solo ai consumi successivi all’adesione.
Ricapitolando i requisiti sono:
- Adesione obbligatoria al Fondo di garanzia, per i soli utenti Domestici, Condominiali e usi diversi.
- Si può presentare una sola richiesta per anno solare.
- Il termine di presentazione della richiesta è entro 30 giorni dalla data di scadenza della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
- Il consumo anomalo giornaliero deve essere almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento degli ultimi due anni. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo di riferimento è determinato sulla base della media della tipologia di utenza.
Nella tutela AATO3 ai quantitativi di consumo anomalo viene applicato un prezzo pari alla metà della tariffa più bassa della tipologia di appartenenza. Inoltre c’è il rimborso dei corrispettivi per i servizi fognatura e depurazione.
TUTELA ARERA
- La tutela si applica a tutte le tipologie di utenza e non è prevista adesione a Fondi di garanzia.
- L’ultima richiesta di tutela presentata dall’utente deve essere superiore a 3 anni dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
- Il termine di presentazione della richiesta è entro 90 giorni dalla data di scadenza della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
- Il consumo anomalo giornaliero deve essere almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento degli ultimi due anni. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo di riferimento è determinato sulla base della media della tipologia di utenza.
Nella tutela ARERA ai quantitativi di consumo anomalo viene applicato un prezzo pari alla metà della tariffa più bassa della tipologia di appartenenza, fatta salva una franchigia del 30% sui volumi fatturabili. Inoltre c’è il rimborso dei corrispettivi per i servizi fognatura e depurazione.
RICHIESTA ATTIVAZIONE DELLE TUTELE
Per attivare una delle tutele sopra elencate occorre presentare il modulo di seguito riportato allegando:
- Foto prima e dopo l’intervento di riparazione del guasto che consentano di individuare inequivocabilmente il luogo dove si è verificato il guasto;
- Foto del segnante del misuratore a perdita riparata;
- Copia della fattura contenente la descrizione dell’intervento di riparazione o in alternativa una dichiarazione di avvenuta riparazione a regola d’arte a cura dell’idraulico incaricato;
- Copia del documento di identità del richiedente.
Con la presentazione della richiesta, l’utente si impegna a corrispondere un corrispettivo di istruttoria pari a 20,00 € (iva inclusa) che verrà addebitato nella prima bolletta utile, a prescindere dall’accoglimento o meno della richiesta.