Positivo incontro nella serata di martedì 12 settembre, presso la sede dell’A.S.SE.M di San Severino Marche, tra i Sindaci di Osimo, Simone Pugnaloni, Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e San Severino Marche, Rosa Piermattei. Il confronto ha avuto come oggetto la valutazione di quanto proposto dai vertici tecnici delle rispettive partecipate D.E.A. S.p.a., A.S.S.M. S.p.a. ed A.S.SE.M. S.p.a., a seguito di attenta analisi dell’imminente entrata in vigore della normativa sulla tariffazione delle reti elettriche.
Infatti, la recente legge n. 124 del 4 agosto 2017 di modifica del d.lgs n. 93 del 1 giugno 2011 e la deliberazione AEEGSI del 30 luglio 2015 (disposizioni attuative del meccanismo di promozione delle aggregazioni delle imprese distributrici di energia elettrica), promuovono aggregazioni tra imprese distributrici di energia elettrica, così interessando il futuro dell’attività di distribuzione di queste Società partecipate pubbliche che, a titolo concessorio, operano nel settore presso diversi Comuni delle Province di Macerata ed Ancona.
La finalità dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico (AEEGSI), che chiaramente si evince, è quella di ridurre il numero di operatori di piccole dimensioni in favore di un assetto più efficiente del segmento della distribuzione di energia elettrica. In quest’ottica di nuova regolamentazione proposta, orientata a favorire più che in passato l’aggregazione delle imprese distributrici di minori dimensioni, si è svolto l’incontro tra i Sindaci di Osimo, Tolentino e San Severino Marche con l’intento di condividere nei rispettivi Consigli Comunali la proposta tecnica, già valutata favorevolmente anche sotto il profilo politico, di aggregazione funzionale nell’ottica di efficientamento del servizio di distribuzione.
Unanime la preoccupazione dei Sindaci di mantenere vivo il servizio rivolto alla cittadinanza con le Aziende in argomento, le cui eccellenze hanno caratterizzato la qualità di vita nei nostri territori nel corso dei decenni. Saranno portati avanti nelle rispettive Amministrazioni comunali i passaggi di carattere politico-amministrativo, affinché la volontà politica converga con la dimensione tecnica. I Consigli Comunali interessati avranno l’ultima e definitiva voce in merito all’apertura di un dialogo di grande respiro a favore di tutto il territorio.